Noi
Il Maggio filosofico nasce nel 1996 da un gruppo di studenti dell’Università di Bologna e amanti della filosofia tout court, come risposta al desiderio di incontrarsi fuori degli ambienti accademici, per discutere di letture e riflessioni filosofiche. Nel corso degli anni l’iniziativa è cresciuta, guardando con interesse anche ad altri saperi, fino a diventare un appuntamento annuale di quattro serate: i giovedì di maggio, presso la biblioteca comunale di Pianoro prima, di Rastignano ora, per incontrarsi e dialogare con politici, economisti, giornalisti, docenti universitari su temi e problemi del mondo contemporaneo.
Il senso di questi appuntamenti è creare occasioni di costruzione e fruizione di saperi tra soggettività diverse, di avvicinare il mondo degli esperti a una realtà civica intergenerazionale e non necessariamente colta. Accanto agli incontri di Rastignano nasce anche questo sito, pensato non soltanto come vetrina dell’evento Maggio filosofico, ma anche e soprattutto come luogo di incontro virtuale, capace di ampliare e dare continuità al progetto.
Ci piace definirlo un lavoro culturale, che procede con prassi critica, su basi materialistiche e secondo ragione; un lavoro nel quale la filosofia va intesa come un atteggiamento, un approccio intellettuale, piuttosto che –anche se non è escluso che capiti- come studio esclusivo dei filosofi e della storia della Filosofia. I nostri interessi sono rivolti soprattutto alle questioni sociali, riflesse nella storia, nella politica e nell’economia contemporanee. Riteniamo che il pensiero, il discorso razionale, la divulgazione scientifica, siano almeno fattori propedeutici all’emancipazione sociale; ci interessa un sapere che sia anzitutto critica dell’ideologia, uno sforzo teso alla rimozione dei veli e delle mistificazioni che ci impediscono di osservare i fatti e le connessioni della realtà lucidamente. Vogliamo comprendere adeguatamente la società in cui viviamo, i conflitti che genera e le cause delle sue iniquità.